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Le case dei destini incrociati

28,50

Per una grammatica della narrativa condominiale

di Gloria Bonaguidi

Roma, 2022, formato cm 15×21, pag. 360

ISBN 9788875753955

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Descrizione

Il libro di Gloria Bonaguidi […] si impone alla nostra attenzione per molti motivi: perché […] mette insieme un approccio seriamente interdisciplinare, fondato soprattutto su studi di architettura e di sociologia, con un problema reale di storia letteraria; perché studia la nascita e l’evoluzione di un vero e proprio genere in età moderna, cioè nell’epoca proverbiale dell’erosione dei canoni; perché ne segue gli sviluppi soprattutto nel romanzo, cioè nel più onnivoro e polimorfo dei generi; perché ne individua forme molteplici, sebbene tutte accomunate da uno stesso tema; perché spiega come da quello stesso tema si possano originare scelte narrative molteplici, sia in sincronia sia in diacronia; perché traccia il disegno di una costellazione in cui brillano astri di prima grandezza; perché l’indugio monografico per i capolavori riscatta anche libri minori, dando loro un senso nuovo; perché, mentre storicizza il suo oggetto, mostra come esso sia vitale e produttivo ancora oggi. Che del resto esistesse qualcosa come una narrativa condominiale, e più specificamente un romanzo condominiale, era una percezione diffusa, che suscitava alla mente il ricordo del Père Goriot o dell’Assommoir, o che invitava a mettere in relazione testi per altro diversissimi, come il Pasticciaccio e La Vie mode d’emploi. Ma è Bonaguidi per prima a uscire dal campo delle impressioni e delle suggestioni, per individuare con esattezza non (ed è uno dei suoi meriti) il o un romanzo condominiale, ma le forme e la storia delle narrazioni condominiali.

Dalla Presentazione di Raffaele Donnarumma

Gloria Bonaguidi, laureatasi a Pisa in Lingua e Letteratura Italiana, ha conseguito un dottorato di ricerca in Studi Letterari, Linguistici e Comparati presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.