-5%

Suonare il palcoscenico

28,50

Conversazioni sulla regia lirica con Stefano Vizioli

a cura di Olga jesurum
Roma, 2024, formato cm 23,5×23,5, pag. 224, illustrazioni a colori e in bianco e nero

ISBN 9788875754020
Aggiungi alla tua lista
Aggiungi alla tua lista
Categoria:

Descrizione

Un regista curioso e poliedrico racconta il proprio rapporto con l’opera attraverso interviste, spigolature, aneddoti, facezie, biografia sui generis e leggera – ma non tanto – vis polemica.
In quarant’anni di carriera Stefano Vizioli ha attraversato l’affascinante mondo della lirica: questo libro ne narra l’esperienza diretta, le passioni e le contraddizioni.
Arricchiscono il volume un saggio di Paola Bertolone, docente di Discipline dello Spettacolo a Sapienza, Università di Roma, dedicato alla gestualità dell’interprete nella regia di Vizioli; e una retrospettiva della carriera del regista di Gerardo Guccini, docente di Storia della Drammaturgia all’Università di Bologna.
Olga Jesurum e Stefano Vizioli propongono un possibile metodo per chiunque voglia affrontare il mondo della regia lirica, ma il libro si rivolge anche a chi per la prima volta voglia spiare “la follia organizzata” che caratterizza questa caotica, pazzesca fiera delle meraviglie.

Stefano Vizioli, diplomato con il massimo dei voti e la lode in pianoforte e regista di fama internazionale, ha collaborato con direttori d’orchestra quali Riccardo Muti, Claudio Abbado, Bruno Bartoletti, Michele Mariotti, Daniele Gatti, Leonard Slatkin, Evgenij Svetlanov. Ha creato regie in tutto il mondo, dalla Scala di Milano al Lyric Opera di Chicago, dalla Fenice di Venezia al NCPA di Pechino al Colon di Buenos Aires. Nel nome di una cultural diplomacy Vizioli ha creato progetti trasversali quali Opera Bhutan, ovvero Acis and Galatea di Händel nel cuore dell’Himalaya, e Japan Orfeo, una rivisitazione del capolavoro di Monteverdi integrato al teatro Noh. Dal 2017 al 2020 è stato direttore artistico del Teatro Verdi di Pisa. Ha inoltre collaborato con Indiana University Bloomington, Cincinnati University, El Paso Utep University, l’Università di Pisa, la Sapienza di Roma, l’Università di Stavanger, l’Università di Ginevra, L’Università Ca’ Foscari di Venezia, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Diverse tesi di laurea sono state scritte sulle sue regie.
Olga Jesurum, musicologa, studiosa di teatro, docente di storia della scenografia, si occupa di iconografia teatrale con particolare riferimento al melodramma italiano dell’Ottocento e alle sue rappresentazioni sino ai giorni nostri. Autrice di numerosi contributi scientifici, ha collaborato con l’Istituto nazionale di studi verdiani per il quale ha pubblicato Il personaggio muto. Due secoli di scenografia verdiana (2015) e con l’Accademia Nazionale dei Lincei, per la quale ha curato il volume Verdi e Roma, catalogo della mostra realizzata nel 2013 in occasione del bicentenario verdiano