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Il vero inverosimile e il fantastico verosimile

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Tradizione aristotelica e modernità nelle poetiche dell’Ottocento

di Stefano Lazzarin, Pierluigi Pellini
Introduzione di Simona Micali

Roma, 2021, formato cm 15×21, pag. 152

ISBN 9788875754082

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Descrizione

Il volume studia per la prima volta in modo sistematico le declinazioni ottocentesche di un tema fondamentale nella storia delle poetiche occidentali: il verosimile.
L’introduzione di Simona Micali illustra snodi e problemi legati alla nozione di verosimile, ai modi e ai generi del racconto otto-novecentesco. Nel primo capitolo, Pierluigi Pellini rivela un’insospettata persistenza della tradizione aristotelica nel secolo del realismo. Solo il modernismo spezzerà il rapporto fra arte e ‘universale’, rivendicando la dignità letteraria del contingente, e svincolando il romanzo dal paradigma del verosimile. Nel secondo capitolo, Stefano Lazzarin ripropone la domanda che è alla base della narrazione fantastica: come si fa a rendere credibile un evento soprannaturale? Scrittori come Hoffmann, Scott, Gautier, Poe, Mérimée, i due James (Henry e Montague Rhodes), hanno cercato di rispondere, producendo un corpus di testi ricchissimo e ancora poco noto, che si aggira intorno a tre grandi questioni: la nozione di verosimiglianza; le regole di costruzione del racconto del soprannaturale; la coerenza dell’opera d’arte.

Stefano Lazzarin insegna all’Université Jean Monnet di Saint-Étienne. Fra i suoi libri: Il modo fantastico, Laterza 2000; L’ombre et la forme, Presses Universitaires de Caen 2004; Fantasmi antichi e moderni, Fabrizio Serra 2008. È il supervisore de Il fantastico italiano. Bilancio critico e bibliografia commentata, Mondadori Education 2016. Con Pierluigi Pellini ha curato Un «osservatore e testimone attento». L’opera di Remo Ceserani nel suo tempo, Mucchi 2018.
Simona Micali insegna all’Università di Siena. Tra i suoi libri: Miti e riti del moderno, Le Monnier 2001; Ascesa e declino dell’«Uomo di lusso», Le Monnier 2008; Towards a Posthuman Imagination in Literature and Media, Peter Lang 2019.
Pierluigi Pellini insegna all’Università di Siena. Per «I Meridiani» di Mondadori ha curato i Romanzi di Émile Zola (3 voll., 2010-2015); fra i suoi libri: L’oro e la carta, Schena 1996; In una casa di vetro, Le Monnier 2004; Le toppe della poesia, Vecchiarelli 2004; Verga, il Mulino 2012; Naturalismo e modernismo, Artemide 2016; La guerra al buio, Quodlibet 2020.