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Giorgio Manganelli

14,25

Amore, controfigura del nulla

di Giorgio Biferali

Roma, 2014, formato cm 15×21, pag. 112, ill. in bianco e nero

ISBN: 9788875752057

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Descrizione

Un dramma recitato dall’archetipo materno prima, e dalla fredda brevità coniugale poi, che ha suscitato un violento scompiglio organico, rendendo impossibili ulteriori relazioni, rapporti, vicinanze, se non nell’abuso di un sentimento oramai disfatto. Manganelli, di conseguenza, ha abbandonato il focolare domestico, definitivamente spento, e s’è diretto alla corte effimera dell’eternità, dov’era ubicata una donna secolare, equivoca, menzognera, tirannica: la letteratura. Ne aveva percepito il richiamo, bisognoso e al contempo disperato, la richiesta di soccorso immediato. Era stata maltrattata, fraintesa, speculata, reclusa nei giardini del senso, della storia e – soprattutto – del realismo piatto, della mimesi tesa meschinamente all’adulazione del lettore, affamato di riconoscersi nei racconti di chi cercava riconoscimenti. La letteratura era divenuta il “fascino indiscreto della borghesia”, perduta nella sterilità dei premi e delle lodi fittizie. Manganelli, coltissimo “giocoliere del linguaggio”, incline allo svelamento delle ombre e ad una sincera esposizione dei drammi, ha voluto dissacrare la vergogna ipocrita dei cosiddetti scrittori leggibili, ribadendo l’eroismo del suo “umile” corteggiamento.

Giorgio Biferali (Roma, 1988), dottorando di ricerca in italianistica presso Sapienza Università  di Roma, si occupa prevalentemente di letteratura contemporanea. Dopo aver partecipato al programma di Radio Città Futura “Cartoline dal paese dei libri”, condotto da Antonio Debenedetti e Paolo di Paolo, adesso collabora con diverse riviste letterarie, tra le quali «L’Indice dei libri del mese», «Orlando» e «l’immaginazione»; questo è il suo primo libro.

Indice:
Manganelli al vaglio dlla giovane critica di Francesco Muzzioli; Introduzione: il congedo; La madre di tutte le assenze. Dalle poesi a Hilarotragoedia; Minime discontinuità  del nulla: Agli dei ulteriori e Centuria; Amore: Un abbraccio di macerie; (Cronache) Dall’inferno; Tutti gli errori, nel sacro vincolo dell’assenza; Conclusioni: la sfera cangiante della letteratura; Bibliografia.