Viaggio in Italia. Roma
23,75€
di Hippolyte Taine
a cura di Bruna Donatelli
Roma, 2021, formato cm 15×21, pag. 232, illustrazioni 5 in bianco e nero
ISBN 9788875753832
Descrizione
Quando, nel febbraio 1864, Taine arriva a Roma, si trova di fronte una città dalle tonalità contrastanti. Centro del potere spirituale, ma ancor di più di quello politico, che afferma ogni giorno il suo predominio, anche culturale, sui comportamenti e la mentalità dei suoi cittadini, la città eterna si offre, in tutte le sue sfaccettature, allo sguardo di un viaggiatore non soltanto interessato al suo indiscutibile patrimonio artistico, ma anche intenzionato a comprenderne le implicazioni ideologiche e le dinamiche sociali. Con l’acume di chi sa osservare l’uomo nel suo ambiente, Taine restituisce al lettore un resoconto critico e storico che, incentrato su un presente per lui indissociabile da una ricostruzione del passato, si focalizza, di volta in volta, sul tessuto urbano, sugli elementi architettonici, sulle opere d’arte e sul vissuto dei suoi abitanti. Ne emerge una visione nuova e moderna che, rifiutando gli stereotipi dell’immaginario romantico, si traduce nell’inconsueta raffigurazione di una Roma percepita nella sua struttura multipla e stratificata.
Hippolyte Taine (1828-1893), filosofo, storico e critico letterario, è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese del secondo Ottocento. È autore, tra le altre, di due monumentali opere: Histoire de la littérature anglaise (1864) e Les Origines de la France contemporaine (1876-1893). Il Voyage en Italie inaugura un nuovo percorso delle sue interrogazioni filosofiche incentrate sull’arte, oggetto delle lezioni che terrà negli anni a venire all’École des Beaux-Arts di Parigi: Philosophie de l’art en Italie (1866), Philosophie de l’art dans les Pays-Bas (1868), Philosophie de l’art en Grèce (1869).
Bruna Donatelli, professore senior di Letteratura francese all’Università Roma Tre, studiosa dell’Ottocento letterario francese, ha dedicato a Taine diversi saggi e una monografia incentrata sul suo sodalizio intellettuale con Gustave Flaubert, Flaubert e Taine. Luoghi e tempi di un dialogo (1998).