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La Chiesa di San Domenico a Monopoli

38,00

a cura di Oronzo Brunetti e Francesco Lofano

Roma, 2022, formato cm 17×24, pag. 352, illustrazioni a colori, rilegato con sovracoperta
ISBN 9788875753962
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Descrizione

La chiesa e il convento di San Domenico a Monopoli costituiscono il risultato di interventi susseguitisi dal Cinque al Settecento che attestano il mutare dei gusti e gli incroci di culture propri della tradizione artistica pugliese; sia nella forma dello spazio architettonico sia nelle decorazioni plastiche e pittoriche, si confrontano esperienze salentine, veneziane, romane, napoletane. La costruzione dell’insediamento domenicano, avviata negli anni Trenta del Cinquecento, rappresenta anche un interessante episodio di storia urbana poiché costituì l’occasione per ripensare in chiave rinascimentale una porzione di spazio pubblico.
Già dal XIII secolo la comunità domenicana aveva costituito un importante polo culturale di rilevanza regionale. Nel primo insediamento esterno alle mura urbiche (distrutto nel 1529), visse Reginaldo Pirano il celebre miniatore attivo tra Napoli e la Puglia; nella chiesa spiccava la tavola di Giovanni Bellini raffigurante San Pietro martire, oggi conservata presso la Pinacoteca Metropolitana di Bari.
Frutto del lavoro di un’équipe di specialisti, alcuni impegnati ad indagare i documenti d’archivio, altri ad interrogare la fabbrica che è stata interamente rilevata, la monografia ricostruisce in maniera organica le vicende storico-artistiche di uno dei complessi architettonici più affascinanti dell’età moderna in Puglia.

Oronzo Brunetti si è formato presso le università di Firenze (Laurea in architettura) e La Sapienza di Roma (PhD in Storia dell’architettura); ha iniziato la carriera accademica presso l’Ateneo di Parma ed attualmente è professore associato di Storia dell’architettura all’Università Federico II di Napoli. La sua attività di ricerca ruota intorno a tre temi: l’architettura militare del Cinquecento nell’Italia spagnola con particolare attenzione alla formazione degli architetti; l’architettura di età lorenese in Toscana; la storia urbana nella Puglia di età moderna.

Francesco Lofano, dopo il diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte presso l’Università di Siena, ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università di Bari con la supervisione estera del prof. Sebastian Schütze (Università di Vienna). I suoi interessi prevalenti riguardano le arti dell’Italia meridionale in età barocca alle quali ha dedicato numerosi studi apparsi su riviste nazionali e internazionali e in differenti volumi collettanei e atti di convegni. Di prossima pubblicazione il volume: Un pittore conteso nella Napoli del Settecento. L’epistolario e gli affari di Francesco de Mura.