-5%

Immagini e Arte Sacra nel Concilio di Trento

28,50

‘Per istruire, ricordare, meditare e trarne frutti’

a cura di Lydia Salviucci Insolera

Roma, 2016, formato cm. 17×24, pag. 256, ill. in bianco e nero

ISBN: 9788875751654
Aggiungi alla tua lista
Aggiungi alla tua lista
COD: 9788875751654 Categorie: ,

Descrizione

La prima parte di questo volume è dedicata alla teologia dell’immagine, con i contributi di François Boespflug, Le manteau des saints, ou comment le concile de Trente a placé les images sous leur protection; di Michelina Tenace, All’origine del Decreto sulle immagini di Trento, il Concilio Nicea II, e di Alessandra Bartolomei Romagnoli, Rappresentazioni della santità mistica prima e dopo il Concilio di Trento.
La seconda parte riguarda, invece, l’identità e la genesi del decreto, a cominciare dal contributo di Paolo Prodi, Storia, natura e pietà: il problema della disciplina delle immagini nell’età tridentina. Altri tre saggi sono incentrati sulla presenza al concilio del teologo gesuita Diego Laínez e sul suo ruolo nella genesi del decreto sulle immagini: Paul Oberholzer SJ, Diego Laínez come teologo del Concilio e la presenza gesuita nel concetto della sua identità; Lydia Salviucci Insolera, La formulazione del Decreto sulle immagini nei manoscritti di p. Diego Laínez, e Mirella Saulini, Diego Laínez e l’elaborazione della scrittura del Decreto.
La terza parte riguarda la ricezione del decreto, con alcuni esempi storici e artistici chiarificatori: Roberto Pancheri, La raffigurazione del concilio di Trento come ähistoria sacra; Cristina Mandosi, Istruzione del cardinale Gabriele Paleotti per la Costruzione delle Cappelle nei Palazzi, e Anna Eleanor Signorini, Le cappelle gentilizie a Roma dalle norme tridentine ai primi trattati di fine ‘500: il caso dell’agostiniana Cappella Cavalletti (1603-1605).
L’ultima parte è dedicata alla pala d’altare dell’Assunzione della Vergine di Scipione Pulzone nella cappella Bandini, in S. Silvestro al Quirinale, la cui iconografia deriva da una consultazione avuta dai committenti direttamente con il cardinale Gabriele Paleotti. L’analisi di questa famosa pala serve a rimarcare la complessità dell’incontro concreto tra il significato teologico dell’immagine e la sua effettiva elaborazione in un’opera d’arte. I contributi sono di Luigi Mezzadri CM, San Silvestro al Quirinale fra rinascimenti e riforme; di Lydia Salviucci Insolera, L’Assunzione della Vergine di Scipione Pulzone tra stile e teologia, e di Cristiana Bigari, Gli stucchi cinquecenteschi e la pala d’altare della cappella Bandini in S. Silvestro al Quirinale. In appendice, a cura di Mirella Saulini, le trascrizioni latine e le relative traduzioni del decreto tridentino, con una selezione di brani di p. Laínez.