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Stregonerie e vari capricci

38,00

da Salvator Rosa a Giacomo Dal Po

a cura di Nadia Bastogi e Mauro Vincenzo Fontana

Roma, 2021, formato cm 24×28, pag. 152, illustrazioni a colori

ISBN 9788875753764
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Categoria:

Descrizione

Il volume, catalogo dell’omonima mostra che si inaugura il 27 marzo 2021 a Palazzo San Gervasio (PZ), intende focalizzare l’attenzione su uno dei filoni più controversi e al contempo attraenti della cultura figurativa napoletana del Sei-Settecento, ben rappresentato nelle opere della raccolta Camillo d’Errico e in stretto dialogo con alcuni dipinti della collezione della Fondazione De Vito. Un genere, quello della pittura eccentrica e del dissenso, che come è noto non disdegnò soggetti macabri e toni narrativi inquietanti, temi fantastici o legati alla letteratura e al teatro, che accomunò i percorsi di spiriti irrequieti come Salvator Rosa (1615-1673), Micco Spadaro (1609- 1675), Giovan Battista Spinelli (1613-1658) e Giacomo Del Po (1654-1726) e che vede spesso una profonda sintonia delle opere anche sul piano propriamente formale, in quelle che già Bernardo De Dominici (1683-1759) definiva “composizioni con figurine picciole e toccate mirabilmente con belle tinte”. Dopo aver sedotto i contemporanei, tale filone ha d’altronde continuato sino ai nostri giorni a fare breccia nella sensibilità e nel gusto dei collezionisti. Omaggiando, nel titolo, un brano ormai celebre della biografia dedicata a Rosa da Bernardo De Dominici, il volume intende radunare in tutto una decina di tele, affiancando opere che ormai hanno alle spalle una lunga vicenda critica, come il Paesaggio di Rosa, i due Baccanali e la Circe di Del Po, o i tre capolavori di Spadaro, a pezzi decisamente meno noti come il Carro del battaglino di Andrea Vaccaro o la conturbante Donna con bambino di Spinelli.
Tutti i dipinti della collezione della Fondazione De Vito vengono presentati al pubblico per la prima volta.

Nadia Bastogi, storica dell’arte, è direttrice scientifica della Fondazione De Vito a Napoli. Da anni si occupa di pittura toscana tra Cinque e Seicento e vanta diverse pubblicazioni specialistiche.

Mauro Vincenzo Fontana, docente di Storia dell’arte all’Università di Roma Tre, è autore di numerosi contributi su temi e problematiche che riguardano la cultura figurativa dell’Italia centro-meridionale con monografie, saggi, articoli e schede di catalogo.

INDICE:
Presentazioni di Michele Mastro, Mario Saluzzi, Giancarlo Lo Schiavo Camilla Hoffmann d’Errico; Prefazione; Stregonerie e capricci, amuleti e talismani di Annamaria Mauro; Introduzione; Eccentrici a Napoli. Un itinerario fra due collezioni di Nadia Bastogi e Mauro Vincenzo Fontana; Il sublime nella penna. Camillo d’Errico, Cesare Malpica e Salvator Rosa di Mauro Vincenzo Fontana; Pitture eccentriche, quadri di piccole figure e bozzetti nel collezionismo di Giuseppe De Vito di Nadia Bastogi; Baccanali a Napoli di Stefan Albl; La Circe di Giacomo Del Po tra stregoneria, magia naturale e teatralità barocca di Tania De Nile; “Cotal repertorio ciascun se l’ha a fare a suo capriccio”. Forme di spettacolarità barocca partenopea: il Carro del Battaglino di Teresa Megale; Catalogo delle opere; Bibliografia a cura di Alessia Pignatelli.