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Il linguaggio dell’incisione

28,50

di Marina Bindella

Roma, 2023, formato cm 17×24, pag. 260, illustrazioni a colori e in bianco e nero

ISBN 9788875751708

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Descrizione

Il Linguaggio dell’incisione propone un punto di vista sulla grafica inedito e trasversale. A differenza di altri volumi sull’argomento, che riguardano la tecnica o la storia dell’incisione, questo libro, pur non trascurando questi aspetti, affronta lo sconfinato tema della grafica dal punto di vista del suo specifico “linguaggio”. L’autrice, oltre a utilizzare la lunga esperienza d’insegnamento, scrive da artista immersa nella materia, filtrando necessariamente i contenuti attraverso la sua personale visione.
Il volume si compone di tre parti. La prima è dedicata alle tecniche: calcografia, xilografia e, in misura minore, litografia; essa è corredata da incisioni di artisti contemporanei e di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, che serviranno a illustrare e a chiarire le tecniche con l’ausilio di schemi e fotografie.
La seconda parte è costituita da un sintetico excursus cronologico sulla grafica, dal ‘500 ai giorni nostri, che approfondisce l’analisi del linguaggio in relazione al contesto storico-culturale.
La terza parte, infine, raccoglie una serie di approfondimenti su artisti o situazioni artistiche: questi piccoli saggi permettono uno scandaglio più approfondito grazie all’analisi delle opere e possono offrire alcuni esempi di approccio metodologico.

Marina Bindella, nota artista e docente, laureata in Storia dell’Arte alla Sapienza Università di Roma e diplomata in Incisione alla storica Scuola di S. Giacomo, insegna Xilografia e Progettazione per il Libro d’artista all’Accademia di Belle Arti di Roma.  Nel 1980 inizia il suo percorso artistico che, negli anni seguenti, si esprime attraverso diversi linguaggi grafici e pittorici. Dal 1991 pubblica libri d’artista con le più importanti Private Press e scrive su vari temi di grafica. Nel 2006 si tiene la doppia personale Guigo Strazza, Marina Bindella. Incisioni, alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Ciampino. Nel 2013 si inaugura una sua installazione per il Policlinico di Tor Vergata di Roma. Fra le mostre personali si ricordano quelle al MLAC (Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea) di Sapienza Università di Roma (2015); al Museo di Castelvecchio di Verona (2017); all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona (2017). Nel 2018 l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma ospita una sua mostra antologica. Ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali di grafica, ottenendo numerosi premi.
Con Artemide ha pubblicato Il segno inciso nell’arte contemporanea (2017) e Impressum est. Libri d’artista fra Private Presses e Accademia di Roma (2022)