Villa Sciarra – Wurts sul Gianicolo

Descrizione

Indice:

Introduzione di Emmanuele Francesco Maria Emanuele; Gli Studi Germanici tra cultura e ricerca di Vincenzo Cappelletti; Tavole a colori; La villa: L’are nell’antichità di Fedora Filippi; Due ville confinanti: il primo nucleo cinquecentesco, con il viridarium del monstero di S. Maria ad Martyres e il secentesco Casino di Innocenzo Malvasia; Il secondo nucleo: la villa setencesca del convento di S. Pancrazio, poi dei Frangipane, dei Mignanelli e dei Vaini; Le due ville unite nella delizia barocca del cardinale Antonio Barberini: l’opera di Andrea Sacchi, Camillo Arcucci, Domenico Legendre dal 1653 al 1671; La villa sotto i Barberini dal 1671 al 1710: innovazioni, collezioni, questioni giudiziarie; Dalle “delizie” settecentesche del cardinale Pietro Ottoboni alla nuova acquisizione ottocentesca dei Barberini: la villa di Maffeo I, azienda agricola di qualità e dimora raffinata; La villa e la Repubblica Romana del 1849: i combattimenti, i danni, gli interventi di rinnovamento dei Barberini; Maffeo II Barberini Colonna di Sciarra tra magnificenza e declino: il progetto di lottizzazione della villa del 1886 di Giulio De Angelis, il rinnovamento eclettico, la vendita all’asta; L’acquisto nel 1902 di George W. Wurst e le novità nelle fabbriche, negli arredi e nel giardino; La donazione del 1930: gli interventi di Alberto Calza Bini e Mario De Renzi nel Casino e del Comune di Roma nel Parco, fino a recenti restauri; Una collina verde di Paola Lanzara; L’istituto Italiano di Studi Germanici: Un breve profilo storico di Paolo Chiarini; La biblioteca dell’Istituto di Bruno Berni; L’attività dell’Istituto negli ultimi trent’anni di Giuliana Todini; Appendici: Appendice documentaria; Fonti; Bibliografia; Indice dei nomi; Indice dei luoghi.