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Un formidabile appetito

19,00

Corporeità e cibo nell’opera di Thomas Mann

di Massimo Bonifazio

Roma, 2017, formato cm 15×21, pag. 112

ISBN: 9788875752859
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Descrizione

Nell’opera manniana il dato meticolosamente realistico si mescola sempre con quello simbolico. Questo vale anche per le rappresentazioni dell’ambito alimentare e per la riflessione sul corpo, costantemente mediate dalle convenzioni della società borghese. Nei suoi romanzi è possibile rilevare con particolare chiarezza l’opposizione fra natura e cultura, fra l’animalità emergente nello svolgere la funzione vitale di alimentarsi e il controllo del comportamento tramite le buone maniere. Questo volume intende indagare il ruolo delle moltissime rappresentazioni di atti alimentari nell’opera di Thomas Mann, e insieme interrogarsi sulla riflessione dello scrittore a proposito della corporeità e della ‘vita’.

Massimo Bonifazio è docente di Letteratura tedesca presso l’Università degli Studi di Torino. Si è occupato di poesia tedesca contemporanea (Alfred Kolleritsch, Poesie, a cura e con un saggio di M. B., Torino 2005), dei rapporti fra cibo e letteratura (I galatei di Sankt Grobian, Torino 2004) e di prosa del Novecento. Per i tipi di Artemide ha pubblicato le monografie Thomas Mann, un Don Chisciotte senza casa (2009), La memoria inesorabile. Forme del confronto con il passato tedesco dal 1945 a oggi (2014) e L’abbuffata e l’ascesi (2017).