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L’Area Flaminia a Roma

14,25

Introduzione alla lettura diacronica

Autore: Michele Asciutti

Roma, 2015, formato cm 17×24, pag. 80, ill. a colori e in bianco e nero

ISBN: 9788875752323
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Descrizione

L’ Area Flaminia è una parte di Roma ricca di rilevanze storico-architettoniche, che raccontano molteplici vicende insediative considerevoli e articolate, e rappresenta un ambito florido di attività alle quali si riconosce una forte valenza culturale. Situata a nord delle Mura aureliane nel territorio compreso fra la porta del Popolo a sud, i colli Parioli a est e l’ ansa del Tevere a nord e a ovest, questa parte di città fin dall’ epoca romana ha sempre avuto un carattere insediativo peculiare, posta per così dire nell’ abbraccio del fiume e protetta dal ponte Milvio, principale attraversamento settentrionale del Tevere.
Insieme agli antichi resti dei mausolei, di vaste aree cimiteriali e di numerose ville suburbane, l’ area comprende edifici monumentali di notevole rilievo come villa Giulia, villa Poniatowski, il casino di Pio IV, il tempietto di S. Andrea, la casina Vagnuzzi, nonché numerose sedi di attività museali e accademiche, che testimoniano la sua specifica vocazione di polo artistico e culturale a scala urbana. Allo stesso tempo sono presenti anche settori irrisolti e poco organici, come alcune aree in stato di abbandono o altre occupate da residue costruzioni industriali, oggi in disuso.
La forte prerogativa di carattere culturale ha, però, messo in moto oggi un meccanismo virtuoso che, partendo dalla mancata compiutezza morfologica di questi luoghi, aspira a una loro ricomposizione e al raggiungimento di un’ identità architettonica definita. è apparso quindi necessario individuare le trasformazioni nel tempo di quest’area così ricca e articolata, coglierne le ragioni e illustrarne le tipicità, analizzando sinteticamente le principali motivazioni di carattere politico, sociale, economico e religioso, che ne hanno condizionato lo sviluppo, al fine di ottenere un quadro organico dei processi insediativi utile a una comprensione profonda del suo stato attuale.

Michele Asciutti (Perugia, 1973), architetto, si è laureato alla Sapienza Università di Roma con una tesi in Restauro Architettonico; presso il medesimo Ateneo ha conseguito il diploma alla Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti e il dottorato di ricerca in Restauro dell’ Architettura. è titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’ Architettura di Roma. Svolge attività professionale nei campi del restauro architettonico e del rilievo dei monumenti, nonché attività di analisi e studio dei beni culturali.