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Esilio e memoria nella narrativa austriaca

19,00

Autore: Alessandra Schininà

Roma, 2013, formato cm 15×21, pag. 152, ill. 9 in bianco e nero

ISBN: 9788875751807
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Descrizione

Nella letteratura austriaca la figura del migrante, del fuggiasco, del reduce è stata sovente al centro di opere narrative e teatrali. In tale ambito l’autrice analizza una scelta di testi contemporanei che trattano il motivo dell’esilio, la figura dell’esule, il tema della memoria. In molti casi i confini tra finzione e documentazione sono labili e l’esperienza dell’esilio rappresenta lo snodo principale di una serie di movimenti all’indietro e in avanti nel tempo della narrazione. Dalla lettura di romanzi di autori e autrici appartenenti sia alla generazione degli esiliati che a quelle successive emergono da un lato i tentativi di ricostruire la propria identità  personale in risposta ad un senso di alienazione diffuso, dall’altro la volontà  di riportare alla luce un passato individuale e collettivo spesso pericolosamente rimosso. Negli anni, al di là dei differenti approcci, permane comunque la funzione di monito di fronte a nuove forme di discriminazione.

Alessandra Schininà  insegna Letteratura Tedesca presso l’Università  di Catania, sede di Ragusa. Autrice di numerosi studi sulla letteratura austriaca, in particolare su F. Grillparzer, J. Soyfer, E. Jandl, E. Fried, R. Ausländer, M. Streeruwitz, E. Jelinek, ha già  pubblicato, nella collana Proteo, i volumi Movimento nella stasi. I diari di Franz Grillparzer (2004); Poesia austriaca dell’esilio (2009); Tra denuncia e utopia. Impegno, critica e polemica nella letteratura tedesca moderna (cocuratrice, 2010), Il Teatro di Franz Grillparzer (2012).